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Visualizzazione dei post da ottobre, 2008

Appuntamento

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Vediamoci a Hiroshima la gerbera di sole nella mano e l'immaginoso innamorato presume ali effimere Foto - poesia di anna maria ercilli

Oasi fra i boschi

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Questo è il lago di Cei, sembra incontaminato. E' stato ripulito dalle troppe ninfee, ma sono rimaste le reti ed i cancelli attorno alle costruzioni. Le abitazioni sono tante, disseminate su tutto l'altopiano. I colori e la bellezza rammentano com'era. foto di anna maria ercilli

Trasparenze

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Su questo cammino, nessuno passa- Sera d'autunno Basho foto di anna maria ercilli

Arboreto

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L'artista non è un beniamino della vita; non ha il diritto di vivere senza un compito, deve svolgere un lavoro duro, che spesso è la sua croce. Deve sapere che le sue azioni, i suoi sentimenti, i suoi pensieri sono il materiale sottile, impalpabile ma concreto che forma le sue opere. L'artista non è libero nella vita, ma solamente nell'arte. (Wassily Kandinsky) foto: anna maria ercilli

Carpa Koi

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Noi non ci realizziamo mai . Siamo due abissi : un pozzo che fissa il Cielo. Fernando Pessoa foto di anna maria ercilli

sole, ape, dalia

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In questo caldo ottobre, le api trovano ancora fiori e polline. Ricordo la descrizione affettuosa di Mario Rigoni Stern, del suo accudire le api nel libro 'Uomini, boschi e api' (morto nel giugno 2008) . "Prima della neve, che avevo visto nel cerchio della luna di San Martino, impagliai le arnie e le copersi con l'intavolato d'abete; ridussi la porta d'uscita con un lamierino, sia per il freddo sia per le arvicole: mi è caro ora saperle al caldo come lo sono io con la legna che brucia nella stufa." foto di anna maria ercilli 'dalia con ape'

dietro il cancello

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'Poesia a strappo' 2008 a Crema, non è solo poesia, ma un incontrarsi semplicemente, al riparo dei portici, sotto lo sguardo del leone di S.Marco e le finestre aperte contro il cielo, sulla facciata del Duomo. Le voci raccontano le parole della poesia, mescolate fra loro, ma chiare nella libertà del dire. Ogni anno ritorno, rivedo gli amici, riprendo a fotografare le pietre, le nuvole, i cortili chiusi dai cancelli. Da qui saluto Alberto, Mariangela, Giobico, Rita. foto di anna maria ercilli

Amianto mortale

Eternit, strage di 2000 morti Disastro doloso, omissione volontaria di cautele contro le malattie professionali: con queste accuse la Procura di Torino ha concluso la sua inchiesta sulla lunga catena di morti provocate - è la tesi - dall'amianto usato negli stabilimenti italiani dell'Eternit. Il pm Raffaele Guariniello ha chiesto di processare i vertici della multinazionale svizzera del cemento, il miliardario elvetico Stephan Schmidheiny, 61 anni, e il nobile belga Jean Louis Marie Ghislain De Cartier, 87 anni. Nei paesi che la ospitavano, e in particolare a Casale, la Eternit faceva distribuire una parte dei propri manufatti per pavimentare strade e cortili o per coibentare i sottotetti, senza però far presente "la pericolosità dei materiali" : le popolazioni, quindi, sono rimaste per decenni soggette a " un'esposizione incontrollata, continuativa e a tutt'oggi perdurante" che non ha risparmiato nemmeno "fanciulli e adolescenti". Gli av

un brano

...così accadde che per generazioni poeti impazienti abbandonassero paesi progrediti e moralmente ineccepibili, per venire a vivere e morire in questa Italia di dubbia moralità, vessata dai suoi decorativi e reazionari granduchi; per amore di una maschera rugosa e policroma, forse stucco forse carne... Si ha l'impressione che, da quando Roma divenne piemontese....l'Italia stia lacerando con le proprie mani quel corpo antico, quel volto... Giorgio Manganelli

Pico, un amico

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foto di anna maria ercilli

sbaglio x blogger

non so come ritornare indietro ho cliccato x errore 'contenuto inaccettabile' accidenti

rodaggio

Grazie amici della visita. Cosa rispondere - non riesco a emigrare fra blog, sto sperimentando...alla fine riceverò un premio di consolazione. Accetto consigli, chiarissimi Certo che questo blogger è più complicato di altri, dove ogni tanto lascio qualche parola. Saluto, devo leggere un compito per il gruppo di lettura. Non mi attira molto il testo, ma ormai sono coinvolta nell'ingranaggio.

un'abitudine

per il dono dell'ubiquità, anche qui filastrocca pro-lettura Leggere come abitudine Leggere come appuntamento Il libro del piacere Quello dell'informazione Il libro della ricerca Il testo della curiosità Il libro del treno Il libro della sala d'attesa Quello che leggi poco alla volta per non finirlo mai Il libro comprato due volte che trovi geniale nella nuova edizione Il libro che porti in ogni stanza e non ti decidi a leggere, ma leggerai Quello che leggi e regali per entusiasmo Quello letto anni addietro e, non capisci come mai Il libro di culto quasi maniacale I l libro della tua vita che non vuoi far sapere Il tuo libro che non nascerà o forse sì .... senza fine.... anna maria 9.10.2008 h 1.20 di anna maria ercilli

un mercoledì di ottobre

Si può considerare questo spazio, come un locale con tavoli e sedie per accomodarsi. Con gli amici veniamo qui a parlare fra noi. Gli argomenti non mancano. Qualcosa da dire oggi? Troviamoci qui. Ben arrivati