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Visualizzazione dei post da 2014

Dicembre

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manca il bianco neve  fiorisce la magnolia errore di temperatura curioso aprirsi alla luce ritorni di stagione foto di anna maria ercilli

Mutevole

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Aspirare al doppio sguardo,  al mondo che vedi a quello nascosto,  limo nel fondale, luminosa cade la sera,  accetta il mutevole silenzio. foto anna maria ercilli

Settembre

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Soli, si arriva al buio e sembra di vedere aloni di luce, i resti abbandonati scartati da ogni tramonto. Soli, si raggiunge il silenzio che è sempre meglio del parlare a vanvera, per affermare che ci siamo. Soli, sappiamo che tante effusioni sono il contorno dell'illusione. Soli, guardiamo noi stessi camminare altrove nel riflesso di una vetrina. Soli, ci diamo domande e risposte, ascoltiamo la nostra voce.  foto di anna maria ercilli

Daniza

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                                            L'Orso bruno non è pericoloso                                             gli umani hanno questa indole                                             a ferragosto doveva morire                                             ci siamo ribellati alla burocrazia                                             in natura i cuccioli crescono con la madre                                             Daniza libera                                                                               (non conosco l'autore del disegno, aggiungerei il suo nome, grazie è bellissimo)

un po' così

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foto di anna maria ercilli l'abilità degli amici di darsi per dispersi...e riapparire    con nonchalance quando si sentono 'un po' così'...

Villa L

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                                                                              foto di anna maria ercilli

H.D.

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                                                                              foto di anna maria ercilli H.D. Da certi libri non mi separerei mai, chiusa l'ultima pagina, devo salutare 'Il divano di Freud' di Lucilla Albano. Ventuno scritture di uomini e donne che raccontano la personale esperienza di analisi con Freud. Dalla loro scrittura traspare il rispetto e la venerazione per il grande padre, il grande sapiente che 'risolve paure, fobie, sofferenze e nevrosi e che trasmette scienza, potenza e autonomia intellettuale'. Queste vite mescolano i loro ricordi, note autobiografiche, eventi d'arte e storici; documentano la fine dell'impero austro-ungarico e la nascente crescita del nazismo, la guerra. Troviamo nomi sconosciuti e altri noti, G.Mahler, l'Uomo dei lupi, E.Blum, Maria Bonaparte, T.Reik, H.D. Lei Hilda Doolittle, poetessa americana fondatrice con E. Pound dell'Imagismo, sarà poi la compagna della figlia Anna. Scrisse '

Quarta ora

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Le ombre, le assenze vanno dove andiamo, silenzio di apparenze inventiamo ore del tempo il ciclo di luce succede al buio sconfina il vento nelle stagioni sconfigge ostacoli sposta nubi appare e scompare il limite al monte degli dei, nostra angoscia e desiderio.                                                                                                     foto anna maria ercilli                                                                                             

serata con l'autore

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                                                                              foto di anna maria ercilli Sarata con l'Autore -  Assonanza nelle parole, Nadia ha portato in superficie il significato di trent'anni di scrittura - tutte le cose animate o inanimante, bellissime o mediocri, solari o opache, tutte le voci armoniose o stonate, le rocce i fossili, le cellule e le nuvole... Tutte sullo stesso piano - inscindibili e indispensabili. Grazie. an ma  (3 aprile 2014 biblioteca Mattarello) 'La stanza del colore provvisorio'

Incontri

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Solo profili di china quando l'ora tarda  perde luce-calore solo ombre crescono nelle cattedrali del vento passano aromi sotto le gronde, ristagnano nei passi gli incontri le uniche confidate prove amate per non finire soli. foto di anna maria ercilli

La rinuncia degli scrittori invecchiati

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Il transito e la penna In coda alla discussione sugli autori che annunciano al mondo il loro ritiro dalla scrittura (edita), direi solo che, il naturale esaurimento delle energie intellettive e ideative invogliano al riposo e all'ozio, per poter apprezzare i giorni senza l'impegno costante della scrittura. Come lettrice mi rammarico? Lo trovo naturale, mi preoccupa di più il pensionamento di ottimi primari ospedalieri, il vuoto lasciato, non sempre è colmato da altrettanto capaci discepoli. La vita dei più, dipende anche dalla buona sanità, mentre lo spirito prova rallegramento nella parola, eccelsa, magari necessaria, consolatrice e maestra di etica. Rileggiamo i nostri amati scrittori per consolarci del tempo che ci lascia indietro. Non sempre chi abbandona la scrittura smette di scrivere, ad un certo punto del percorso pubblicano i libri tenuti in attesa, dalle note si capisce che hanno scritto con l'aiuto di altri. Un ultimo riapparire con un racconto autob