cornacchie

Eufemismo
Lo chiamano 'sfoltimento' con garbata delicatezza, anche il 'corvus corone' finirà ammazzato in onore all'agricola inclinazione umana, un po' si uccide un po' si coltiva, il denaro è il fine.
Procedendo con disordine, si può dire che ai pescatori serve lo sfoltimento dei cormorani, magari anche degli aironi, sono pochi, ma la prevenzione ha la sua logica. Si sfoltiscono a fucilate i caprioli, i cervi, gli stambecchi, includendo le capre inselvatichite, aggiungendo gli animali antagonisti al cacciatore, le volpi, le martore, le faine e, visto che ci siamo, anche le marmotte (iniziano con la lettera emme), poi cos'altro darà fastidio?
Ma caspita l'Ursus arctos, plantigrado che è diventato il peggior nemico dei montanari e degli alveari, dei pascoli e dei paurosi in genere (tocchiamo anche i leghisti), segue il lupo che si affaccia solitario nei boschi, senza far torto e dimenticare la lince e, mettiamo nella lista anche il gatto selvatico. Non dimentichiamo i timidi conigli inselvatichiti, amano tanto scavare cunicoli nei posti più impensati e poi rosicchiano.
Dava fastidio anche il mio rumoroso cane, (copélo, dicevano in coro i pescatori) come se i laghi fossero proprietà privata, non c' è spazio per chi cammina disarmato, il divertimento sacralizzato del momento, è quello dell'uomo predatore e della sua vittima.
Come si uccidono le cornacchie?

(Cornacchie, per salvare i campi arrivano le trappole)
  foto anna maria ercilli

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