H.D.
foto di anna maria ercilli
H.D.
Da certi
libri non mi separerei mai, chiusa l'ultima pagina, devo salutare 'Il
divano di Freud' di Lucilla Albano. Ventuno scritture di uomini e
donne che raccontano la personale esperienza di analisi con Freud.
Dalla loro scrittura traspare il rispetto e la venerazione per il
grande padre, il grande sapiente che 'risolve paure, fobie,
sofferenze e nevrosi e che trasmette scienza, potenza e autonomia
intellettuale'.
Queste
vite mescolano i loro ricordi, note autobiografiche, eventi d'arte e
storici; documentano la fine dell'impero austro-ungarico e la
nascente crescita del nazismo, la guerra.
Troviamo
nomi sconosciuti e altri noti, G.Mahler, l'Uomo dei lupi, E.Blum,
Maria Bonaparte, T.Reik, H.D. Lei Hilda Doolittle, poetessa americana
fondatrice con E. Pound dell'Imagismo, sarà poi la compagna della
figlia Anna. Scrisse 'I segni sul muro'. Un libro scopre l'altro, ben
ventuno lasciano tracce ricche di umana conoscenza. an ma
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